Il volume raccoglie i risultati di una ricerca svolta nel territorio dell'antica diocesi di Luni e tesa a individuare gli elementi dispersi di quell'arredo marmoreo che nel corso del rinascimento era andato a ornare gli edifici religiosi della Lunigiana.
Un impegnativo percorso tra i materiali d'archivio dei notai carraresi ha accompagnato l'indagine sul territorio, che ha condotto l'autrice a visitare un gran numero di edifici di culto, dalle cattedrali del fondovalle alle chiese dei conventi alle cappelle ormai isolate, spesso accessibili soltanto in occasione delle celebrazioni liturgiche.
Le opere rinvenute nel corso della ricognizione sono presentate in questo primo catalogo della scultura apuana tra Quattro e Cinquecento, nel quale si è scelto di dare largo spazio alle immagini.