Fausto Marchetti

Le cave di Carrara

Fra regole e poteri reali


Acrobat, 2009
Formato: 15x21
Pagine: 204 - Lingua: Italiano

Nuovo

Fausto Marchetti, in uno storico consiglio comunale, decretò: "le cave a chi le lavora". E finì l'epoca delle subconcessioni degli agri marmiferi. 

Nel volume si tratteggia una ricostruzione delle vicende giuridiche degli agri marmiferi carraresi e delle forze economiche, sociali e politiche operanti nel settore: dal periodo lunense al suo tramonto verso il quarto secolo ed alla ripresa dell'attività estrattiva nell'undicesimo secolo. 

A Carrara, anche prima di Michelangelo, venivano artisti a scegliere i marmi per le loro opere.  Nel '400 e fin verso il 1530 la storia del marmo è legata all'affermarsi dell'Arte del marmo, e il settore fu caratterizzato da una corporazione di lavoratori del marmo.  Progressivamente, a Carrara si giunse alla chiusura delle cave ai forestieri.  Nella seconda metà del secolo XVI, per impulso di Alberico I, si affermano nuovi principi giuridici. 

Il libro scritto è ricco di particolari storici, e racconta di come poi, dagli anni Settanta il Comune, assieme alla Regione, operò per la realizzazione del regolamento degli agri marmiferi, la cui predisposizione era affidata dalla legge mineraria al Comune stesso.  Con la sentenza della Corte Costituzionale del 1995, si eliminarono le subconcessioni degli agri marmiferi.

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