Queste ricette sono state raccolte, per la massima parte dalla viva voce di donne della piana lucchese...

Molte parole e modi di dire lucchesi sono stati usati nel volume senza spiegazione e pertanto sarà necessario darne almeno qualcuna. Il «pane posato» è il pane che ha più di un giorno, ma non è ancora secco, e ben si presta per tutte quelle preparazioni ove il pane deve conservare una certa consistenza; la «mezzina» è la pancetta di maiale salata, stesa o arrotolata; i «fagioli scritti» assomigliano ai borlotti per avere anch’essi la superficie con segni rossi su fondo bianco, ma sono più grossi e la forma è un po’ più allungata..

CONFETTI DELLE SPOSE (BISCOTTI AL MIELE)

Ingredienti: 8 rossi di uovo, 1 hg. di semi di anice, 1 kg. di farina, 1/2 kg. di zucchero, 1 bicchiere di miele, 2 hg. di burro, 1 pizzico di sale. Fare la fontana con la farina e lo zucchero; versare nel centro il burro fuso, le uova, il miele e i semi di anice e impastare il tutto.

Dopo aver ben lavorato la pasta, fare dei biroldini grossi come un dito e tagliarli in diagonale. Ogni «confetto» dovrà risultare lungo circa 2/3 cm. Cospargere una teglia o la piastra del forno con farina gialla, sistemarvi sopra i «confetti» e cuocere a 200° per circa un’ora. Questi confetti si usavano nelle zone montane della Lucchesia in sostituzione dei confetti, rari a trovarsi.