Non credevo che gli eventi in Val Susa sopravanzassero di così tanto la scrittura. Non credevo di voler dare tempi così rapidi a un libro che non voleva essere un instant book, ma una riflessione medio termine sul movimento No Tav, una specie di "punto della situazione", pur nella continguenza di una situazione che evolve quotidianamente.
Non credevo che questo libro, scritto con Luca Abbà, dovesse diventare dopo il 27 febbraio 2012 anche un libro per Luca. Un libro che sia soprattutto un augurio a rimettersi presto perchè se tu Luca forse hai bisogno del movimento, il movimento ha sicuramente bisogno di te, della tua intelligenza, della tua forza e della tua energia.