La provincia di Massa Carrara è una terra dalle straordinarie risorse culturali e paesaggistiche, stretta tra due Appennini, quello ligure e quello tosco-emiliano e percorsa dal fiume Magra. Un luogo ricco anche di significati occulti e leggende affascinanti.

Lungo questo tragitto sono transitati, fin da tempi immemorabili, genti, masserizie, prodotti, eserciti. La Lunigiana è la parte più a nord della provincia e si estende oltre la catena delle Alpi Apuane. Questo fazzoletto di terra prende il nome da Luni, importante centro in epoca romana. Un’antica arte qui è quella della lavorazione della pietra, già patrimonio della fiera popolazione autoctona dei Liguri-Apuani che fu inizialmente rivolta alla pietra arenaria con la quale furono scolpite le misteriose statue-stele.

Ma quello che aveva attratto i romani di questa terra, e che ancora oggi attira migliaia di viaggiatori, è questa pietra preziosa e candida che è il marmo.

Gli innumerevoli castelli ci ricordano le tante lotte per il predominio di questo piccolo lembo di Toscana, fino a qualche secolo fa sotto il controllo della famiglia Malaspina che porta con sé molte leggende come quella del fantasma della marchesa Malaspina, morta tragicamente nei suoi sotterranei.