Renata Grifoni Cremonesi e Anna Maria Tosatti (a cura di)

La donna nella preistoria e nella protostoria

Atti della giornata di studi, Massa, Palazzo Santa Elisabetta, 25 maggio 2019


Aedes Muratoriana, 2021
Formato: 17x24
Pagine: 194 - Lingua: Italiano

Nuovo

Il volume accoglie gli atti del convegno “La donna nella Preistoria e nella Protostoria” tenutosi presso la sede della Deputazione di Storia Patria di Massa e Carrara, il 25 maggio 2019.

Argomento della manifestazione è stato appunto il ruolo della donna nella preistoria e nella protostoria: manifestazione che rappresenta un punto importante della ricerca in quanto viene evidenziata unicamente la figura femminile sotto diversi profili. La giornata di studi è stata realizzata grazie e soprattutto all’intervento e al co- ordinamento della socia Anna Maria Tosatti, esperta del settore, conferendo prestigio alla Deputazione, con l’importante concorso della prefissa Renata Grifoni Cremonesi, già docente di Preistoria presso l’Università degli Studi di Pisa e il coinvolgimento di docenti e funzionari di alto rilievo, operanti nell’ambito universitario, museale e delle soprintendenze.

Particolarmente significativo risulta il saggio introduttivo di Renata Grifoni Cremonesi, che, dopo la presentazione delle principali ipotesi sul ruolo della donna nella Preistoria, ha preso in esame alcuni dei dati più importanti, dedotti dall’arte e dalle sepolture, nel tentativo di evidenziare le differenziazioni sociali e di rango dal Paleolitico agli inizi dell’età dei metalli.

Il contributo di Marta Colombo, funzionaria archeologa della Soprintendenza di Lucca, e Marco Serradimigni, collaboratore dell’Università di Pisa, ha affrontato il mondo femminile nella Preistoria più antica, esaminando le parures e l’abbigliamento rinvenuti in sepolture, con particolare riferimento al Paleolitico superiore, nell’ambito del quale la diffusione della pratica dell’inumazione dei defunti ha permesso il ritrovamento di oggetti ornamentali sempre più differenziati e fortunatamente conservati, con specifico riferimento agli elementi decorativi della persona e a significative notizie relative all’abbigliamento.

Particolare interesse desta il secondo saggio di Marta Colombo e di Neva Chiarenza inerente le statue stele femminili in Lunigiana nell’età dei metalli, un argomento già ampiamente studiato ma in questo contesto è stato evidenziato l’elemento femminile supportato dalla forma anatomica dei seni unitamente, in alcuni casi, alla presenza di ornamenti quali goliere e collane. (...)

Olga Raffo

-

INDICE

Renata Grifoni Cremonesi
La donna nella più antica preistoria e suoi possibili stati sociali: teorie e dati rilevabili da arte, sepolture, abitati

Marco Serradimigni, Marta Colombo
Abbigliamento e parures femminili nella Preistoria più antica

Marta Colombo, Neva Chiarenza
La donna nell’età dei metalli: le statue stele femminili in Lunigiana

Anna Maria Tosatti
La donna nell’età del Bronzo nell’Italia centro settentnonale. Spunti e riflessioni

Nuccia Neuroni Catacchio, Veronica Gallo
Ornamenti in ambra come indicatori di prestigio nel mondo femminile protostorico

Stefania Casini
Alcuni aspetti della figura femminile di ambiente celtico dell’Italia settentrionale

Lisa Rosselli
Indicatori sociali in contesti funerari femminili tardo-villanoviani in Etruria settentrionale: il caso di Volterra

Simona Minozzi
Dati bioarcheologici da necropoli Liguri Apuane

Più informazioni

Attenzione: ultima copia disponibile

20,00€

30 altri prodotti della stessa categoria:

I clienti che hanno acquistato questo prodotto hanno comprato anche: